Il mondo della digital analytics sta vivendo una transizione epocale: il passaggio da Google Universal Analytics (GA3) a Google Analytics 4 (GA4). Questo cambiamento non è solo un aggiornamento tecnico ma rappresenta una risposta alle esigenze emergenti di privacy, precisamente nel tracciamento e sfruttamento del machine learning.
Scopriamo insieme come questo cambiamento influenza il nostro modo di navigare nel mare digitale dei dati.
GA4 è stato introdotto per rispondere a diverse esigenze cruciali nel mondo della digital analytics. La necessità di una comprensione più precisa del comportamento degli utenti, insieme alle crescenti preoccupazioni per la privacy e l’entusiasmo per le opportunità offerte dal machine learning, hanno portato alla nascita di questo nuovo strumento. Lanciato a ottobre 2020 ed entrato a far parte della quotidianità da luglio 2023, GA4 si propone come la chiave per una visione unificata delle interazioni degli utenti tra web e app, con una nuova architettura di dati evento-centrica.
In un’epoca in cui la privacy degli utenti è al centro dell’attenzione, GA4 mostra un forte impegno verso la conformità GDPR. L’approvazione del Data Privacy Framework (DPF) tra l’UE e gli USA il 10 luglio 2023 ha ulteriormente facilitato il tracciamento transatlantico dei dati, consentendo a GA4 di operare in conformità con le normative sulla privacy, e mostrando un impegno tangibile verso la tutela dei dati degli utenti.
GA4 non è solo una versione aggiornata di GA3, ma una rivoluzione. Con una struttura di dati evento-centrica, tracciamento multipiattaforma, riconoscimento utente migliorato e tracciamento server-side, GA4 offre un’ampia gamma di funzionalità avanzate. La personalizzazione, i report customizzabili e gli strumenti di machine learning sono solo alcune delle novità che renderanno l’analisi dei dati più accurata e utile.
Per un approfondimento più dettagliato, lasciamo il riferimento alla guida di Google in materia e il confronto delle principali differenze nella tabella qui di seguito.
Come ogni cambiamento, anche il passaggio a GA4 presenta sia opportunità che sfide. Tra i vantaggi, la personalizzazione e il machine learning spiccano, offrendo nuove frontiere per l’analisi predittiva. Tuttavia, la transizione presenta anche sfide, come l’impossibilità di migrare dati storici e un tracciamento delle conversioni più complesso.
È arrivato il momento di fare un bilancio di quelli che, secondo il nostro parere consulenziale, sono i pro e i contro di questa piattaforma. Una piattaforma che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni e che, di giorno in giorno, continua inevitabilmente a influenzare il nostro lavoro e il nostro modo di fare digital marketing.
Partendo dagli aspetti positivi, ecco cosa abbiamo apprezzato:
Per quanto riguarda i contro, ecco che cosa vale la pena sottolineare:
La transizione a GA4 è un’opportunità per rinnovare il nostro approccio alla digital analytics. Nonostante le sfide iniziali, l’adattamento a questo nuovo strumento ci posiziona in una traiettoria favorevole per sfruttare al meglio le opportunità emergenti nel marketing digitale. Con una maggiore attenzione alla privacy e strumenti avanzati di machine learning, GA4 ci guida verso un futuro di analisi dati più ricco e illuminante.
Il futuro della digital analytics è qui, e con GA4, siamo pronti ad accoglierlo. E tu, sei pronto per questa nuova era dell’analisi digitale?
Noi ci siamo, e non ci resta altro che farci trovare pronti.